È un altro «Racconto breve», tratto interamente dal libro «Chicco e il Cane» di Alfio Giuffrida.

Una storia semplice di tre oggetti che, attratti dalla curiosità, si animano e si sentono orgogliosi di essere protagonisti. Ma, ad un tratto, si accorgono della piccolezza terrena e dell’ignoranza umana. E allora si spaventano dell’ignoto e si porgono una domanda semplice, che sicuramente ci siamo posti molte volte, ma per la quale non abbiamo voluto cercare una risposta. Chi ci ha creato? I nostri genitori? Oppure un Essere Superiore che non vediamo, ma di cui avvertiamo la presenza in modo evidente?
La domanda è semplice ed anche la risposta potrebbe esserlo! Se solo sapessimo vedere oltre il nostro mondo. Ma ogni volta che ci sentiamo importanti, che vogliamo far notare di essere superiori rispetto ad altri nostri simili, ci accorgiamo della nostra piccolezza. Siamo polvere e ritorneremo ad essere polvere. E quando, con un atto di intelligenza, ci accorgiamo di questa nostra limitazione, abbiamo paura di ciò che possa accadere al nostro corpo ed alla nostra anima.

Al mondo tutti sappiamo che esiste un essere soprannaturale che ci ha creato, ma non riusciamo ad immaginare come possa essere fatto. Allora sentiamo il bisogno di avere un essere terreno che faccia da tramite tra noi e Lui.

Noi lo chiamiamo Gesù e lo immaginiamo come un uomo che assomiglia a noi. Altre popolazioni lo immaginano con le caratteristiche somatiche della loro razza.
Ma anche gli animali pensano! Sicuramente sono essere animati che soffrono, amano e gioiscono come noi, con le stesse esigenze e con gli stessi limiti che abbiamo noi come “persone”. Probabilmente anche i cani, quando ne sentono il bisogno, si rivolgono a qualcuno che li possa aiutare e lo immaginano come un cane. E così gli altri animali.

Chissà se anche le piante, quando la neve grava sui loro rami fino a spezzarli, si rivolgono a qualcuno? Non lo sapremo mai! 
Carta, Penna e Calamaio è una semplice riflessione su questo argomento. È un pensiero evidente ma, al tempo stesso, è un ragionamento molto profondo!