Il VERISMO INTERATTIVO, il nuovo genere letterario lanciato da Alfio Giuffrida, consiste nell’inserire, nel testo dei romanzi, degli argomenti di attualità. Questi possono poi essere discussi dai lettori nel FORUM di questo stesso sito. Uno dei problemi maggiormente discussi è sicuramente l’Ipocrisia: “Quella con la I maiuscola!” Nel romanzo “Chicco e il cane” l’argomento è introdotto a proposito dei processi che vanno a finire in TV. Nel racconto, Luca è un giovane magistrato al tempo in cui avviene il sequestro di Emanuela Orlandi: il “caso” più importante di quel momento, quello che ciascun giudice avrebbe desiderato come un trampolino per la propria carriera.

A lui era capitato anche qualcuno di questi casi, come ad esempio una inchiesta sul traffico di droga in cui era implicata l’attrice più in vista del momento, oppure qualche caso di stupro ad opera di giovani della jet society, poi finito su tutti i giornali. Ma lui era stato sempre integerrimo: non aveva fatto trapelare neanche un particolare prima che l’inchiesta o il processo fosse concluso. Su tale argomento, lui aveva preso una posizione ben decisa: «Quando una indagine o un processo viene dato in pasto alla gente», diceva con voce alta e convinta, «nessun giudice può più fare a meno di essere influenzato dall’opinione pubblica, a tutto danno della verità e della giustizia».”

Ma, come si sa, il mondo è dei furbi e degli Ipocriti. Quelli a cui vengono affidati i casi più importanti e che per giunta si lamentano: “che sfortuna che questa indagine così complessa sia capitata proprio a me!” dicono alcuni fingendosi disperati. Ma guai a toglierla! Qualcuno, lavorando sottobanco, ha fatto i salti mortali per averla. Che IPOCRISIA!!

In un altro brano si parla di questo stesso peccato capitale, a proposito della crisi economica che sta investendo il mondo intero.

Susanna in effetti era un bel po’ viziata, prima dal padre e poi dal marito. Era una di quelle donne che non avevano mai fatto le pulizie in casa e non avevano idea di come si cucinasse un piatto di pasta alla carbonara. Non aveva tuttavia grandi vizi di cui vergognarsi, il suo unico passatempo era lo shopping, visto che le sue possibilità economiche glielo permettevano. Lei spesso passava le giornate nei negozi di abbigliamento a provare vestiti e poi comprarli solo perché erano carini e le stavano bene, senza pensare che a casa ne aveva già troppi e molti di essi finivano nella cesta da donare ai poveri con il cartellino del prezzo ancora attaccato.”

Ed in effetti è proprio così, molte persone sembra che lo facciano di proposito. A dispetto delle privazioni che opprimono le classi meno abbienti, comprano di tutto! Soprattutto una quantità enorme di vestiti, ben sapendo che non riusciranno mai ad indossarli, ma solo per il fatto che per loro, la crisi … è di ricchezza e non di povertà!! Anche questa è Ipocrisia!!

Lo scopo del VERISMO INTERATTIVO è proprio quello di aprire un dibattito su questi argomenti. Sicuramente non riusciremo a risolvere i problemi che affliggono l’umanità, ma almeno cerchiamo di dare ai lettori la possibilità di sfogarsi. Nella pagina FORUM è aperta la discussione:  “Chicco e il cane” scoperchia uno dei peggiori mali della nostra società: l’Ipocrisia (Quella con la I maiuscola). - Sono vere le cose che diciamo? Siamo tutti altruisti e benefattori? O dietro una facciata di buonismo si nascondono interessi economici e vizi mal repressi? Di chi possiamo fidarci e chi dobbiamo temere?

Sono già arrivati alcuni commenti, tutti molto interessanti. Provate anche voi a dire come la pensate.